Quello che resta
Un'indagine poetica sullo spopolamento delle "aree interne", sul destino dei luoghi e dei ricordi.
chiuse le case, la chiesa
anche l’unica bottega del paese è chiusa
cammino come se fossi l’ultimo
sopravvissuto
rubo uno sguardo incuriosito
da una donna nascosta dietro un vetro
una molletta
una cassetta per la posta
un vaso
intorno nessuno
osservo tutto
rallento
mi siedo in un vicolo e attendo
m’invade una quiete
domestica
una pace d’alpeggio
ritorno in cortile
dai miei nonni
a Meridione
è un silenzio che atterrisce
una pausa indefinita tra sconforto
e eccitazione
non so più cosa sperare
amo di più un paese vuoto
che un paese riempito male