In disparte
Diario fotografico (2025)
Sono tornato a pregare
di primo mattino.
Uso ancora quell’unico salmo mio
che è camminare.
Se volete cercatemi nelle porte,
nei tabernacoli,
negli zigomi delle case ancora chiuse,
nelle legnaie disordinate,
nei balconi assolati,
nelle feritoie da cui esce il sangue dei paesi
che è il silenzio.
Se volete cercatemi tra le pietre.